Liberiamoci dai piccioni!

Liberiamoci dai piccioni

I piccioni domestici possono instaurarsi in modo stabile, nidificando su tetti e cornicioni di edifici pubblici e privati, sporcando, impedendo di stendere i panni e rendendo con i loro escrementi l’ambiente insalubre. Questi uccelli sono anche il veicolo di numerosi agenti patogeni, poiché possono trasmettere molte malattie, pericolose per la salute dell’uomo.

Avete trovato un nido di piccioni sul tetto o sul balcone? Se questi volatili hanno preso di mira il vostro tetto sarà davvero difficile allontanarli attraverso metodi fai da te. Si tratta di una specie piuttosto invadente che può provocare una serie di danni, disagi e degrado sia estetico sia igienico. Ecco perché si raccomanda di allontanare immediatamente i piccioni con metodi professionali e sicuri ed evitare inutili perdite di tempo ricorrendo a rimedi casalinghi.

 

Perché la presenza di piccioni è pericolosa?

L’alimentazione naturale dei piccioni è a base di semi e granaglie, ma questa specie si è adattata rapidamente alle aree urbane nutrendosi di prodotti confezionati, quali ad esempio avanzi di cibo da asporto e scarti nei cestini. Se il cibo a disposizione è sufficiente, i piccioni possono raggiungere 10 anni di vita e covare fino a 5 o 6 volte durante l’anno, con un picco nel periodo tra marzo e luglio. L’infestazione rappresenta una seria minaccia per abitazioni, chiese ed aziende. Negli insediamenti urbani può arrecare non pochi problemi, come ad esempio il degenerarsi dei fabbricati a causa del guano e il disturbo sia dei clienti sia del personale ad esempio in bar e ristoranti all’aperto. Oltre ad arrecare un danno incalcolabile al patrimonio artistico della città sono un vero e proprio pericolo per la salute per il pericolo di infestazioni da insetti come acari, pidocchi del piccione, pulci ed il proliferare di malattie come l’istoplasmosi, una malattia polmonare ed ematogena causata dal fungo Histoplasma capsulatum, provocata dall’inalazione di pulviscolo formatisi da guano secco. Tra i problemi sanitari vi sono anche quelli legati alla presenza della zecca molle del piccione (Argas reflexus), la cui puntura nell’uomo causa reazioni talora anche gravi. Inoltre, le carcasse dei piccioni morti rappresentano motivo di richiamo per topi e ratti.

Per questo si raccomanda di:

  • Non maneggiare MAI escrementi secchi di uccelli con scope
  • Non bagnare gli escrementi con acqua
  • Aggiungere un buon disinfettante all’acqua per uccidere i batteri
  • Se le deiezioni sono molto “spesse” assicurarsi che il disinfettante sia penetrato bene prima di iniziare a pulire.

È fondamentale, quindi, attuare sistemi di dissuasione per contrastare velocemente l’invasione, ricordando che i piccioni sono specie protette e come tali non possono essere uccise ma allontanate. Ripa Disinfestazioni interviene velocemente e in modo risolutivo per liberare abitazioni, palazzi, monumenti, scuole, industrie da questi volatili infestanti, attraverso il loro allontanamento, senza nuocere agli animali.

Ripa Disinfestazioni e i suoi operatori hanno a disposizione diverse metodologie per affrontare il problema, che rispettano l’ambiente e gli animali. Ma di questo parleremo nel prossimo articolo del blog.