Conosciamo le cimici dei letti

Conosciamo le cimici dei letti

La Cimex lectularius anche nota come “cimice dei letti” è un insetto ematofago obbligato ovvero si nutre esclusivamente di sangue. L’insetto si caratterizza per un corpo appiattito, allungato e corazzato, di lunghezza non superiore ai sei millimetri. Il suo organismo si avvale di alcune proteine del sangue umane, che non riesce a sintetizzare autonomamente e indispensabili per concludere alcune funzioni cellulari e portare a termine la riproduzione. Proprio per questo motivo, a livello evolutivo, nel corso dei millenni la Cimex lectularius ha sviluppato numerose abilità per identificare le sue prede preferite. La cimice dei letti si è evoluta per abituarsi non solo ai luoghi di vita umani, tanto da diventare pressoché ubiquitaria con grandi colonie sia in campagna che nei centri urbani, ma anche ai suoi ritmi di vita. Non a caso, si tratta di un parassita lucifugo, cioè che rifugge la luce e si muove alla ricerca di nutrimento prevalentemente in orario notturno ed in assenza di illuminazione, attaccando le prede durante il sonno. Speciali antenne ricoperte di recettori per l’anidride carbonica le permettono di identificare gli esseri viventi, i quali emettono CO2 con il normale processo di respirazione. E, naturalmente, non è casuale che questi insetti si siano specializzati proprio per invadere i letti, trovando rifugio in materassi e cuscini. L’aumento dei viaggi internazionali è comunemente riconosciuto come uno dei principali fattori che hanno contribuito alla diffusione delle cimici da letto. Le infestazioni avvengono tipicamente in case ed alberghi.

 

L’infestazione dalle cimici dei letti

L’infestazione da parte di questa specie non deve essere sottovalutata, poiché oltre ai disturbi al sonno e alla serenità personale, possono esserci conseguenze importanti per la salute. Le infestazioni da cimici dei letti devono essere totalmente eradicate. È sufficiente, infatti, la sopravvivenza di pochissimi esemplari perché l’infestazione possa ripartire e svilupparsi nuovamente nel giro di qualche mese. È, quindi, fondamentale liberarsi il prima possibile di questa presenza fastidiosa. La puntura determina la formazione di papule molto pruriginose spesso ricoperte di crosticine e residui di sangue coagulato, dovute alle sostanze chimiche rilasciate durante il morso. In soggetti allergici o ipersensibili possono svilupparsi gravi reazioni allergiche.

Qualsiasi iniziativa “fai da te” effettuata senza avere le dovute conoscenze può mandare tali parassiti in dispersione, possibilità assolutamente da scongiurare.

 

L’ispezione

Ripa Disinfestazioni è in grado di offrire un servizio completo di disinfestazione. A seguito di segnalazioni di una sospetta infestazione da cimici del letto, il primo compito del tecnico è quello di effettuare un controllo accurato. Identificare l’entità di una infestazione da cimici del letto è la chiave per qualsiasi strategia di controllo: numeri della popolazione, nascondigli (effettivi e potenziali) e rischi legati alle potenziali infestazioni sono le prime variabili da prendersi in considerazione. È fondamentale ispezionare l’intera camera, compresi armadi e cassetti e può essere necessario rimuovere la testata del letto, sollevare i tappeti e smantellare alcuni elementi e mobili. Può essere necessario rimuovere il tessuto dal lato inferiore del letto e dei divani, e alcuni oggetti possono avere bisogno di essere rimosse per il trattamento fuori sede o off-site.

Il sopralluogo tecnico si basa anche sull’identificazione di:

  • Feci: sono piccole macchie di colore marrone scuro o nero, che alla vista possono ricordare la polvere o la muffa. Si accumulano in chiazze nella porzione inferiore del materasso, sulle lenzuola o sulle federe;
  • Uova: sono minuscole e di colore bianco, quasi trasparente, si annidano tra le fibre dei tessuti. Possono essere scoperte con l’aiuto di una lente d’ingrandimento.

Nel prossimo articolo approfondiremo le tipologie di trattamento fisico e chimico utilizzate da Ripa Disinfestazioni.